ISBN
978-88-91153-23-4
Nõ ch’a sẽn di Rumagnul
insignẽl a i nòstar fiul,
ch’i mantegna int la memôria
pr’e’ futur e par la
stôria,
cun la piê, caplet, Sažvéš,
al radiš de’su paéš. |
“Lèžar e scrìvar in Rumagnôl”. Dopo una breve
introduzione storica sulla Romagna e sugli eventi che hanno influenzato l’evoluzione del Romagnolo, si affronta il problema della grafia,
cioè del modo di scrivere le parole romagnole rappresentando i diversi
suoni in modo coerente. Ricordiamo che il Romagnolo possiede molti più
suoni dell’Italiano: ad esempio le “e” e le “o”, che in
Italiano hanno due soli suoni (aperto e chiuso), in Romagnolo ne hanno
ben cinque.
Segue la parte grammaticale, in cui vengono esaminate le
diverse parti del discorso (articolo, sostantivo, aggettivo, pronome,
verbo, ecc.), nonché le diverse forme del periodo (forma interrogativa,
forma negativa, forma impersonale, ecc.) applicando le regole di grafia.
Infine è presente un’appendice etimologica con oltre cinquecento parole
romagnole, scelte fra quelle più diffuse e ancora oggi in uso,
privilegiando inoltre quelle che non hanno una corrispondenza in
italiano con la stessa origine o tali che la stessa origine abbia dato
luogo, in Romagnolo e in Italiano, a parole sufficientemente diverse.
Come verrà notato in diverse occasioni, capita spesso che da una stessa
parola latina derivi una parola romagnola che ne mantiene il significato
concreto e una italiana, che si usa invece in senso astratto o
figurato.
Tutto ciò cercando di mantenere la maggior concretezza
possibile, per fornire regole semplici e facilmente applicabili,
utilizzando un linguaggio il più semplice possibile. Alcuni
approfondimenti di carattere più tecnico sono stati relegati nelle note. Il volume, di 285 pagine, ha un prezzo di copertina di Euro 22.
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Menzione speciale al Premio Letterario Nazionale “Salva la tua lingua
locale”, organizzato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e da
Legautonomie Lazio. Presidente onorario della Giuria Prof. Tullio De
Mauro, ex Ministro della Pubblica Istruzione.
Roma, gennaio 2016
lezar e scrivar in rumagnol, lèzar
e scrìvar in rumagnol, grafia romagnola, ortografia romagnola
grammatica romagnola |
Secondo premio al “Award ALP 2013 –
Memorial Angelo Giavazzi”, indetto dalla Associazion Linguìstica
Padaneisa ALP *, nella sezione dedicata agli studi linguistici, con la
seguente motivazione:
Lèžar e scrìvar in Rumagnôl",
di Franco Ponseggi (Bagnacavallo - RA). Il saggio è una ponderosa
grammatica del Romagnolo, grammatica che si sviluppa secondo lo schema
classico, descrivendo le parti del discorso (articolo, sostantivo, etc.).
Il saggio fornisce molti dati che potranno essere utili per eventuali
futuri approfondimenti. Da rimarcare il fatto che vengono individuate e
descritte delle regolarità nel campo delle frequenti apofonie
(alternanza di qualità vocalica nei radicali di un paradigma) del
romagnolo."
Vaprio d’Adda (MI), 9 novembre 2013
Menzione speciale al
Premio Letterario Nazionale “Salva la tua lingua locale”, organizzato
dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e da Legautonomie Lazio.
Presidente onorario della Giuria Prof. Tullio De Mauro, ex Ministro
della Pubblica Istruzione.
Roma,
gennaio 2016
* La Associazion Linguìstica Padaneisa,
costituita a Piacenza nel 2004,
senza alcun indirizzo di carattere politico e senza fine di lucro,
persegue i seguenti scopi: studio, tutela, promozione e
insegnamento delle lingue storicamente radicate nell'area padanese o
reto-cisalpina, comprese quelle delle minoranze.
Ha rappresentanti e associati in tutte le regioni dell’area padana. |